Un punto d'oro

Alla terza partita in sei giorni, dopo la lotta nel fango di domenica scorsa e dopo una rimonta incredibile di mercoledì sera, era difficile attestarsi a livelli alti. Soprattutto se l'avversario era lo Junior Fiorano, arrivato al sintetico di Polinago con il coltello tra i denti e pronto a giocarsi una sfida salvezza importantissima.

Stanchezza, un po' di tensione e anche un po' di imprecisione hanno decisamente condizionato la prestazione dei Dragoni, che hanno sofferto e, per tratti del match, si sono persi. 

L'agitazione e la pressione hanno influenzato un po' tutti, in un sabato pomeriggio in cui ci si giocavano punti pesanti e la posta in palio pesava su schiena e gambe.

 L'intento di tutti nel Real Dragone è, però, sempre quello di provare a fare il meglio possibile per centrare la salvezza, continuando questo girone di ritorno che fin qui ci sta regalando grandi soddisfazioni. Limiti e pregi si mescolano costantemente in questa realtà territoriale e dilettantistica, che necessariamente ha bisogno dell'aiuto costante di tutti per correggere il tiro, risolvere i problemi e migliorare anno dopo anno.

Sul campo, per lunghi tratti lo Junior ha giocato meglio, trovando il vantaggio e legittimandolo, ma anche nella più classica delle giornate storte, il Real ha saputo reagire, raggiungendo un pareggio finale che ha un peso specifico enorme ai fini della classifica. In passato, gare simili ci hanno regalato delusioni terribili e, alla luce di simili ricordi, il pareggio odierno vale oro e i Dragoni devono essere davvero orgogliosi di quello che stanno mettendo in campo.

Siamo tutti stanchi, fisicamente e mentalmente, ma ora c'è qualche giorno di riposo, per ritrovare freschezza e idee chiare, poi si inizierà a preparare al meglio la prossima sfida. 

Questo è un momento delicato della stagione, bisogna stare super compatto, lottare per centrare un obiettivo sportivo che sarebbe davvero prezioso, lavorando a testa bassa e continuando a crescere come gruppo un passo per volta