Dobbiamo però anche aggiungere una piccolissima nota finale... In campo si è infatti distinto anche un certo lord inglese, dotato di un'educazione ragguardevole e di un notevole savoir faire... Noi non siamo stati di certo educati nei migliori college, ma abbiamo capito che c'é ancora molto che possiamo imparare.
Che un dirigente riceva degli sputi a fine partita e che tutti vengano sistematicamente insultati (e non con i soliti insulti, ma con robina degna di nota...) non é un atteggiamento accettabile, neanche sul peggiore campo del mondo, neanche se sei arrabbiato con l'universo, neanche se hai fatto un errore tecnico, neanche se hai un blackout, neanche se giochi nella squadra più forte della tua categoria e ti vien paura di perdere dei punti in una partita apparentemente scontata, neanche se avendo allucinazioni vedi sputacchiere ovunque, neanche se il tuo spirito guida è un lama.
Il lord è stato addirittura difeso dai suoi soci, ma, per fortuna, ha confermato la sua classe, andandosene dal campo con un gesto chiaramente distensivo: un dito medio rivolto agli ultimi rimasti in zona.
Ah, che civiltà ci arriva dalla pianura... Noi, poveri montanari imbarbariti ne avevamo davvero bisogno. Grazie, tanto di cappello.
Ma forse sbagliamo noi ad interpretare i gesti, forse a Spilamberto uno sputo è un segno d'affetto e urlare robaccia è un complimento. In questo caso, noi siamo ben disposti a un cordiale confronto interculturale, in cui poter approfondire la profondità e la ricchezza psicologica di mondi alternativi.
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