Ci voleva proprio una domenica come quella di ieri, i Dragoni hanno lavorato per ottenerla e l'hanno meritata! Nella trasferta a Pratissolo, al Real serviva fare punti e, per fortuna, così è stato, con i ragazzi che si sono imposti con un netto 3 a 0, cancellando i brutti ricordi del match dell'andata.
Non è, però, stata una partita facile, anzi; la squadra si è complicata terribilmente la vita, rimanendo in 10 fin dal primo tempo e giocando sempre in un'inferiorità numerica, che è diventata ancora più pesante nella ripresa, quando siamo rimasti addirittura in 9. I cartellini ci possono stare e, nell'arco di una prestazione, è anche normale riceverli, ma dobbiamo prestare maggiore attenzione ad alcune ingenuità, che rischiano poi di costare care. Nonostante questi "errori di gioventù", i Dragoni hanno dimostrato un cuore enorme, non perdendo mai la concentrazione, non facendosi mai intimorire e giocando la partita che volevano. Tutti hanno dato il massimo e il risultato è arrivato.
A sbloccare l'incontro ci ha pensato Raffy, che ha concluso una bella azione, con una splendida girata, che ha freddato il portiere avversario. Il Real ha stretto i denti, sopperendo all'inferiorità numerica, difendendo il risultato senza correre particolari rischi, per poi trovare il raddoppio, concludendo una manovra quasi perfetta, con Linna che ha ricevuto lo scarico in area e siglato il 2 a 0.
Allo scadere, infine, su una ripartenza, è stato bravo Zordi a fruttare un'incertezza della retroguardia casalinga, involandosi verso la porta e guadagnandosi un rigore ineccepibile. Dal dischetto, il nostro Orto ha trovato la prima rete personale in stagione!
La strada verso la salvezza è ancora molto lunga, anche perché nessuna delle dirette avversarie cede di un millimetro: ci sarà da combattere su ogni campo, da affrontare ogni gara con lo stesso spirito battagliero e senza timori, ma il Real è vivo e vuole giocarsi tutte le sue carte, una partita alla volta.
Ieri è stata una partita molto particolare e le due espulsioni hanno cambiato un po' i piani, ma è assolutamente necessario sottolineare un aspetto, senza finire nella retorica delle solite banalità: anche ieri la vittoria è stata di un gruppo di oltre venti persone. Solo se in settimana si allenano tutti e tutti vanno al massimo, la squadra cresce e migliora; solo se alla domenica il mister ha la possibilità di fare tante scelte, la squadra migliora e dà il meglio di sé; solo se ci sono tante persone disposte a dare il loro contributo per 90 minuti, per 50, per 20, per 5, ma anche per 0 minuti, ma anche dalla panchina, dalla tribuna, da casa, il gruppo è unito e cresce nella fiducia reciproca data dai compagni. Al termine della gara, il mister ha sottolineato questa cosa ancora prima di commentare il risultato, dispiacendosi per non aver fatto giocare più persone, perché tutti lo avrebbero meritato.
Ci sarà spazio per tutti, c'è bisogno di tutti, c'è un gruppo di giocatori e di amici che deve maturare così e in cui ogni persona è insostituibile. La vittoria è di tutti e 25 i ragazzi in rosa e con tutti e 25 vogliamo andare avanti: questa settimana c'è da preparare un match difficilissimo, contro la terza forza del campionato, ma anche noi abbiamo una forza grande!
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