Il merito è di tutti, perché davvero il Real ha l'impostazione di una famiglia, dove tutti aiutano, si danno da fare, collaborano, discutono e si arrabbiano per fare meglio. Gli sponsor ci permettono di proseguire questo progetto prezioso per il nostro Appennino, i tifosi non ci abbandonano mai, i dirigenti valgono oro, gli allenatori ancora di più. E poi ci sono i giocatori e loro li abbiamo ringraziati già prima del match e lo abbiamo fatto di nuovo dopo la partita, come avremmo fatto indipendentemente da ogni risultato. Abbiamo avuto una stagione travagliata, sbagliando molte cose, ma non abbiamo mai gettato la spugna e, anzi, abbiamo sempre lavorato per provare a migliorare e a correggerci. Nel girone di ritorno forse ci siamo riusciti e abbiamo dimostrato quanto possa valere questo gruppo, che ha tante qualità, tante potenzialità, tantissimo cuore...e questo fa la differenza: sono ragazzi che si vogliono bene, che vivono ogni cosa come gruppo, così le sconfitte fanno male per giorni, ma le gioie diventano indimenticabili. Abbiamo la convinzione che queste soddisfazioni, per quanto nella nostra piccola e provinciale realtà sportiva, rimangano per sempre nella memoria di chi le ha vissute, perché simili giornate non si dimenticano. Grazie a tutti!!!
Anche la Consolata non meritava di retrocedere, ma è stato un campionato strano, con Fiumalbo, Real e Consolata che hanno gettato via un girone, ma poi hanno cambiato tutto e hanno disputato un ritorno super. Queste tre squadre, nel finale, non erano certamente da playout, ma erano degne di posizioni molto più alte e giocavano alla pari di formazioni più da playoff, però è andata così. La Consolata ha dimostrato di avere un gruppo giovane, ben allenato e di grandi prospettive: siamo certi continueranno a fare bene e auguriamo loro di risalire in fretta!
Sono state due partite tese e molto equilibrate, ma il Real ha messo qualcosa di diverso in campo, una voglia di lottare clamorosa e alla fine ha festeggiato! Dopo il vantaggio avversario, ieri abbiamo tremato, perché tutto era compromesso, ma abbiamo anche subito reagito e Manu ha trovato il pari decisivo. Proprio Manu è uno degli esempi di come si viva al Real: è arrivato in estate in una realtà strana e nuova come la nostra, è stato accolto come un fratello e lui ha dato tutto se stesso, risultando decisivo e portando qualità che ci servivano come l'ossigeno!
Inutile, però, di parlare di singoli, perché tutti hanno avuto meriti enormi durante tutta la stagione e tutti, da chi ha giocato meno a chi ha fatto più minuti, ha trovato modo di contribuire alla causa. Una cosa è chiara: gli errori li faremo, ma insieme avremo anche sempre la forza e la voglia di superarli!
Ora festeggiamo, con la consapevolezza che, per questi ragazzi, il Real Dragone sarà sempre pronto per impegnarsi e fare grandi sacrifici: questi ragazzi sono il Real e noi ne siamo orgogliosi!!!
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