sabato 30 maggio 2020

Una grande giornata!

Ci voleva una giornata così per ritrovarci dopo tanti mesi di lontananza forzata e, pur senza poter ancora giocare a calcio, in un modo o in un altro al campo ci siamo stati lo stesso.

La giornata ecologica del Real è scattata in mattinata e, pian piano, tutti si sono presentanti con mezzi, attrezzi e strumenti per pulire, tagliare e riordinare tutta l'area del campo comunale. Torretta, spogliatoi, garage, campo grande, campo da allenamento, tribune, aree verdi circostanti... dopo mesi di assenza, la situazione era piuttosto critica, ma, grazie a tutti i partecipanti, è stato fatto un lavoro enorme!

Non abbiamo mezzi funzionanti, non abbiamo fondi, non abbiamo strutture nuove, ma abbiamo ragazzi che non mollano mai, che sono disposti a passare giornate così, per dare una mano concreta al Real, ma soprattutto al paese. Non sappiamo cosa ci riserverà il futuro, visto il momento particolare che sta vivendo anche lo sport dilettantistico, ma sappiamo di esserci sempre impegnati al massimo e anche questa giornata ne è una splendida dimostrazione.

Una menzione speciale va a Polly, capo cantiere, Fabiet, Gabbo, Den, Andre, Raffy, Fiore, Dave, Medio, Lele, Max, manodopera non retribuita fin dalla mattina e, nel pomeriggio, sono arrivati fin da Castellarano i consulenti tecnici Pale, Anto e Berto, a controllare l'operato.
Grazie infinite a Otto, che ci presta sempre il quad e a Vitto, che ci guarda sempre con gli occhi del cuooore! 

Vi vogliamo molto bene, grandi Dragoni!

Di questa giornata ricorderemo soprattutto:
- che c'è un filo per ogni erba
- che il Real non si era mai salvato con tante giornate d'anticipo come quest'anno
- che Polly è un uomo in missione
- che Den ha un taglio di capelli aggressivo
- che di addominali durante la quarantena ne abbiamo fatti davvero pochi
- che non far giocare Fabiet durante la primavera (storicamente la stagione dove rende al top) è un'ingiustizia bella e buona
- che c'è gente "ancora in botta"
- che Raffy con codino e tatuaggi va in rete prima ancora di scendere in campo
- che nei nostri spogliatoi si è creato un ecosistema unico e irripetibile
- che Ds e General Manager da giovani si scambiavano le donne
- che la maledizione del trattorino prosegue imperterrita da 3 anni
- che per ora tra i dilettanti si fa solo "del gran cinema"
- che ad agosto si va in pellegrinaggio
- che i tubi dell'acqua sono all'ottava rottura stagionale, raggiungendo un record che ci inorgoglisce
- che dopo pranzo vengono le idee peggiori
- che siamo pronti al grande colpo
- che dove minchia sono Galva e Linna?
- che il nostro rapporto con il gol è simile a quello che abbiamo con la politica locale: creiamo tanto, ma non finalizziamo
- che c'è gente che in quarantena è stata a bordo piscina a bere cocktail, senza invitare i Dragoni-congiunti
- che ahhh se ci fosse Cante!
- che c'è gente che ha lasciato il borsone nello spogliatoio per 3 mesi e dentro si è creata nuova vita
- che è bello lavorare, ma anche mangiare non fa schifo
- che con cosa mi lavo?
- che Pugno è come il vino
- che Zordi è il vino
- che Muscolo in Australia starà tenendo alta la bandiera italiana
- che fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce
- che è rassicurante sapere che esistono delle certezze nel mondo, come i ghironi nei garage, i palloni da allenamento granitici, le casacche inavvicinabili, i paletti spuntati (ma che fine fanno le punte?), le gambe di Lele a forma d'arco.

- Ah, presi dall'entusiasmo, abbiamo dato una pulita anche al campo da tennis comunale...non che del tennis ci freghi molto, ma con i risultati tennistici abbiamo confidenza e, quindi, ci sembrava il caso di renderli nuovamente possibili almeno lì.

























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