Il protagonista del match non poteva essere che il nostro Berto: un difensore che si sente centravanti, l'inventore di una feroce combinazione alcolica giustamente ribattezzata "Il Bertocchi" e, soprattutto, indiscutibile profeta. E il profeta ha avuto ragione una volta di più, prima scagliando una punizia sotto al set, poi segnando di giustezza dagli sviluppi di un corner: doppietta e 3 punti.
Ma questo Real ha dimostrato di essere prima di tutto un super gruppo e i singoli acquistano significato solo alla luce dell'impegno di tutti. Quando si gioca così, il Real diventa un cliente scomodo. Il Roteglia è un'ottima squadra, allenata da due mister rimasti nella storia del Real Dragone (dentro e fuori dal campo), con tanti giocatori forti e esperti. Al Comunale di Palagano si è dovuto lottare: in mezzo al campo sono serviti gli straordinari e, in difesa, Caso, Berto, Den e Fabiet si sono dovuti superare per arginare gli avversari e rilanciare l'azione. Galva chilometrista, Orto instancabile, Pale ha stretto i denti ma non voleva mancare, Balde ha lottato finché non ha dovuto chiedere il cambio, poi Zorda, Micky, Luca e tutti gli altri, anche chi questo giro non è entrato, perché tutti sono stati fondamentali e tutti aiutano in allenamento e in partita a crescere e a far meglio. In un campionato così tosto e con una rosa piuttosto risicata, tutti sono essenziali.
Al termine di una settimana fisicamente e emotivamente molto difficile, i Dragoni sono rimasti uniti, si sono allenati bene, si sono sempre aiutati, sono sempre rimasti tranquilli, tutti concentrati e impegnati a lottare per l'obiettivo comune. In tanti erano indisponibili, ma poco conta: ogni singolo giocatore è fondamentale.
Ci teniamo questa bella vittoria nella mente, per ricordarci come dobbiamo essere e ci prepariamo a un'altra settimana di calcio.
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