Real Dragone e Fonda Pavullese danno avvio alla nuova giornata di campionato con un anticipo del sabato molto combattuto, teso, ricco di gol ed emozioni, che termina sul 2 a 2.
L'inizio di gara è all'insegna dello studio, con le due formazioni che si prendono le misure e badano a difendere più che ad offendere, dimostrando grande concentrazione in fase difensiva. I Dragoni, con il passare dei minuti, acquistano fiducia e iniziano a macinare gioco, non correndo rischi a livello difensivo e gestendo bene il possesso palla. Seppur su un campo pesante e molto irregolare, quando il Real prova a manovrare e a costruire senza fretta, riesce a creare le migliori occasioni, anche se manca sempre qualcosa in zona offensiva, dove l'imprecisione e la fretta finiscono per limitare le conclusioni.
Intorno al 35', però, l'occasione buona arriva: sulla sinistra scappa via Luca, che si gira, punta l'avversario e lo salta, venendo fermato da un fallo evidente in piena area: fischio dell'arbitro e rigore. Sul dischetto si presenta Marchino, che, con freddezza, porta in vantaggio il Real.
Se la prima frazione di gioco si chiude con il nostro vantaggio, è a inizio ripresa che i Dragoni concedono campo agli avversari, abbassandosi, rinunciando prematuramente al gioco e lasciando troppo la gestione della palla alla Fonda. I pavullesi buttano nella mischia anche il forte attaccante Basmack, che riesce subito a rimettere ordine nella manovra offensiva avversaria. Così, nell'arco di pochi minuti, la Fonda riesce a ribaltare la gara, sfruttando due incertezze degli ospiti: prima, i Dragoni perdono palla a centrocampo, non riescono a liberare e perdono alcuni rimpalli, permettendo ad un avversario di arrivare al tiro: Polly devia per due volte, ma un terzo avversario deposita in rete sul tap-in. Subito dopo, altra brutta palla persa, cross dalla destra e per Basmack è un gioco da ragazzi incornare in rete. Due tiri e due gol per la Fonda, che assapora la vittoria.
In un momento tanto delicato, però, il Real dimostra grande carattere, reagendo con orgoglio e riprendendo a macinare gioco con determinazione e rabbia, dimostrando la volontà di non perdere assolutamente la gara. Grazie anche alle energie fresche uscite dalla panchina, i Dragoni si buttano in avanti e collezionano almeno 4 limpide occasioni da rete. Prima è Alby a conquistare un pallone in area, controllandolo e calciando, non riuscendo però ad inquadrare la porta. Poco dopo, da un bel cross, Cri Gualtie anticipa tutti, ma la sua deviazione volante va a finire beffardamente contro il palo interno. L'attaccante ci riprova qualche minuti dopo di testa, ma è bravo il portiere avversario a respingere la conclusione con un tuffo plastico.
Il gol sembra nell'aria e, infatti, arriva: la percussione di Fede porta ad un fallo in area, ma l'arbitro concede il vantaggio e Marchino è chirurgico a controllare e a depositare in fondo al sacco.
Il Real ha più benzina nel serbatoio e prova anche a vincere la contesa, i minuti rimasti sono pochissimi, ma un'occasione clamorosa arriva: cross al centro, un difensore avversario tocca di ginocchio, la palla si impenna e lo stesso giocatore colpisce la sfera con la mano aperta. I Dragoni invocano il penalty, ma è il 90' e l'arbitro non se la sente di concedere il calcio di rigore allo scadere.
Nonostante un po' di rammarico per una potenziale vittoria sfiorata, ai Dragoni rimane la convinzione di aver giocato per 70 minuti con maturità, aiutandosi a vicenda, difendendo con concentrazione e arrivando a creare diverse occasioni, ma soprattutto dimostrando nel momento più complesso della gara di saper reagire da squadra. L'atteggiamento giusto e la determinazione dovranno essere sempre i segni distintivi di questo gruppo che, settimana dopo settimana, si sta amalgamando.
Ora è assolutamente vitale recuperare tutti: per affrontare a viso aperto gli avversari, i Dragoni devono essere al completo, con ognuno pronto a dare il suo contributo. Quindi approfittiamo di questi 4 giorni di riposo per ricaricare le batterie e per curare gli acciacchi di una partita particolarmente dispendiosa e giocata su un campo pesantissimo, per poi iniziare a preparare il prossimo match.
Un passo alla volta, il Real deve continuare la crescita, per trovare continuità nelle prestazioni e nei risultati. Forza Dragoni!!





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