lunedì 10 novembre 2025

Pessima battuta d'arresto

Serata amara per il Real Dragone, sconfitto nettamente nel posticipo domenicale contro il Rubiera. Una prestazione opaca, una delle peggiori degli ultimi anni, che lascia l’amaro in bocca dopo i segnali positivi visti appena una settimana fa contro il Madonna di Sotto.


Il ko arriva in modo inaspettato: la squadra era reduce da una buona vittoria e da una settimana di lavoro intenso e costante, con la società impegnata nel fornire nuove risorse sia a livello tecnico che di rosa. Sulla carta, quella vista a Rubiera è una delle formazioni più complete e di qualità degli ultimi tredici anni di storia del club.

Eppure, qualcosa ancora manca. Il Real Dragone dispone di una rosa ampia e ricca di talento, ma deve ancora diventare una vera squadra. Alla prima difficoltà, il gruppo tende a disunirsi, a perdere compattezza e spirito collettivo. Serve più aiuto reciproco, più comunicazione, più unione.

L’identità del Real deve essere chiara: una squadra di battaglia, solida, che faccia della fase difensiva il proprio punto di forza. Difendere insieme, aiutarsi, essere compatti: solo così si può costruire un percorso di crescita. Con una media di quasi tre gol subiti a partita, è impossibile pensare di salvarsi puntando solo a fare un gol in più degli avversari.

Non è una questione di modulo o di assenze, ma di mentalità. Bisogna ritrovare solidità, concentrazione e spirito di sacrificio. Il Real Dragone deve diventare una squadra che corre più degli altri, che vince i contrasti, che non concede nulla e che rende la vita difficile a ogni avversario.

Non servono ricami o spettacolo: serve concretezza, fame e unità. Solo così il Real potrà tornare a essere una squadra orgogliosa e combattiva.

L'errore più infantile ora sarebbe quello di demoralizzarsi o cercare alibi e colpevoli, perché una squadra deve assumersi le responsabilità, analizzare gli errori e cercare insieme le soluzioni. Allenarsi di più, prepararsi meglio alle gare, aiutarsi di più, pretendere di più da se stessi e dai compagni, tirare il gruppo, rispondere con i fatti, arrivare iper concentrati e carichi al prossimo impegno. Testa bassa e pedalare.


Forza Real!

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