LE PAGELLE DEL CAPITANO STOPARDI:
POLLY 7: Nello scontro all’ultimo sangue
contro l’arcinoto nemico, ne esce da vincitore indiscusso. È come la volpe che entra furtivamente nel
pollaio. Costringe il povero Dieci a starnazzare come un pollo, ed alla fine se
lo mangia in un sol boccone costringendolo alla resa. Il gigante contro la
formichina. Inarrivabile
FABIO 6,5: Decide,visto che ha tempo da
perdere, il 15 agosto di avventurarsi sulla Salerno- Reggio Calabria. Sotto un sole cocente si imbottiglia per ore
nel traffico, che si viene a creare sulla fascia destra,anzi lotta per
guadagnare qualche posizione sulle tamarissime alfa rosse,che incontra durante
il tragitto. Ha la possibilità di scattare come un 430 ed uscire
dall’ingorgo,ma sul più bello manca l’accelerazione decisiva sparando il
pallone a lato, a due passi dal casello. Imbottigliato
RICKY 7,5: Un muro invalicabile. Devastante sul
gioco aereo, per non farsi mancare nulla
violenta diverse volte il malcapitato Telani, ed in generale chiunque
osi avvicinarsi al suo regno. Stalker
MASSI 8: Entra in campo in smoking bianco,
come se dovesse andare ad un vernissage dove lui è certamente di casa. Maestro
di eleganza e pulizia negli interventi, commette un solo fallo necessario per
evitare di scomporre il suo look perfetto. L’arbitro lo ammonisce, soltanto per
tutelarlo ed evitare che qualsiasi imperfezione macchi la sua prestazione.
Semplicemente fantastico. Maestoso.
MARCHINO 6,5: Ordinato e attento lì sulla mancina.
Subisce qualche approccio sessuale dal numero 11, che pare volesse ottenere da
lui un invito a cena. Il giovane rampante,prodotto del severissimo collegio
“Tackel’s Academy, sotto gli occhi del Magnifico Rettore, il Prof B., e del suo
relatore,in panchina, prof M. non dimostra tutto quanto imparato. Pecca in
aggressività ed in interventi destabilizzanti,ma per il match di ieri andava
bene così. Diligente
BUFFI 7,5: Poteva essere dura per lui, dopo
tante stagioni affrontava il suo passato. Non è stato così. Lui è privo di
sentimentalismi,queste cose lasciamole ai bimbi dell’asilo. In mezzo al campo
lotta e randella come un leone, gli avversari inesorabilmente finiscono per
essere sbranati e divorati. Mastrolindo
MUSCOLO 7: Come nell’epica sfida tra Nessuno e
Polifemo, decide di accecare Dieci o quantomeno questo è quello che vuole farci
credere “Polifemo”. Guida la sua truppa alla vittoria, insidiando più di una
volta i guardiani avversari e guadagnandosi i soliti 3500 falli a partita. Scaltro
PAOLO 6: Clandestino colombiano, capitato per
caso privo di documenti allo stadio, qualcuno in preda ad allucinazioni lo scambia per Carlos Valderrama e decide di
farlo giocare. Ad oggi non sappiamo che fine abbia fatto, perché in campo non è
mai entrato, probabilmente è stato assoldato da Bazza per il ruolo di giullare. Chi l’ha visto
FULLO 8: Per
i portieri avversari la situazione è la seguente: “Si sta come,
d’autunno, sugli alberi, le foglie”(Ungaretti). Poetico
DANI 7: Come tutti gli artisti vive tra luci
ed ombre. Pennella un assist al bacio,mal sfruttato. Si innamora a tratti del
pallone e a volte vi litiga, esce sconsolato. Sottotono
LINNA 6: Ibrahimovic o Calloni, questo è il
dilemma. Compie un numero d’alta scuola saltando due avversari,di tacco e si
mangia un goal a un metro dal portiere. Assolutamente imprevedibile. A tratti
si piazza al limite dell’area in pose degne del David di Michelangelo. Statuario
RANUC 7: Un vero e proprio U-Boat, sottomarino
d’assalto. Si immerge nella zona nevralgica e conquista migliaia di palloni, ha
anche la capacità di comparire all’improvviso nel cuore dell’area avversaria e
colpire ben due traverse. Sfortunato
ALBI 7,5: Il pasticciere confeziona torte e
dolciumi, ingolosendo i suoi compagni. È il fornitore, di fiducia, di
cioccolatini di Fullo, anche oggi gli offre un cadeaux dolcissimo.
Generoso
Cavva 8: Ammagliante, provocante, è proprio
una bella gnocca. A un certo punto è entrata Belen Rodriguez, gli avversari
sconvolti hanno fatto a gara per chiedergli d’uscire. Ci sono riusciti,
chiedete al capitano e all’11, che hanno fatto di tutto per approcciarlo, hanno deciso di uscire anzitempo per
organizzargli la serata. Conturbante.
IL PUBBLICO 10 E LODE: La cosa più bella della
giornata,vedere gli spalti gremiti e vocianti di persone appassionate. Voglio
ringraziare tutti, per il contributo che date alla squadra sostenendola ed
invocandola partita dopo partita. Per la società è la prova, che quanto fatto è
apprezzato e appoggiato dalle nostre
comunità, che personalmente ritengo la cosa più importante. Questo ci dimostra
che stiamo lavorando per il meglio e ci induce a continuare con sempre maggior
entusiasmo in questo ambiziosissimo progetto. Grazie, di nuovo, a tutti
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