Fuori casa, contro una squadra preparata, alla quale bastava un pareggio per vincere il girone degli spareggi, che contava su un pubblico caldissimo e che, soprattutto, è andata in vantaggio al 20' del primo tempo: ecco tutto quello che ha dovuto sconfiggere il Real, ma, grazie ad una prestazione fantastica, ha dominato il match in lungo ed in largo, rimontando e chiudendo con un rotondo 1 a 4.
Fin dai primi minuti si è capito che i Dragoni erano concentrati: tanti passaggi, poche palle buttate via, per una manovra ricercata con insistenza ed intelligenza. La difesa a 4 è solida, il centrocampo controlla il gioco, Morry e Muscolo sfrecciano sugli esterni, cercando di premiare i tagli di Dani. Tutto pare girare alla perfezione, ma, davanti ad un Carpi chiuso da una difesa a 5, si faticano a trovare i varchi giusti e, al 20', da un nostro errore, arriva la doccia fredda: da una punizione in fase offensiva, Fullo perde palla, scatta il contropiede, che la difesa non riesce a fermare e Luppi, da fuori area, trova un bolide a fil di palo, che fredda Polly. Un tiro, un gol.
Il Real, a questo punto, potrebbe abbattersi o iniziare a giocare con fretta ed ansia, ma non è giornata: la squadra rimane ordinata, la spinta è continua e, nei minuti di recupero del primo tempo, arriva il meritato pareggio. Ci pensa ancora uno straripante Morry a far scattare l'azione, andando via in velocità, saltando 3 giocatori mentre si accentra, prima di servire Dani nello spazio: controllo e gol nell'angolino.
Ristabilita la parità, nel secondo tempo si assiste ad un lungo monologo: i padroni di casa non riescono mai ad impensierire Polly; mentre il Real ci mette poco a trovare il vantaggio. Da un cross al centro di Fabietto, la difesa locale manca l'intervento, Dani ruba il tempo a tutti, contringendo il suo marcatore ad un intervento scomposto, con un tocco di mano, che costa il calcio di rigore. Fullo, dal dischetto, è chirurgico, spianando la strada della gara.
Quando lo United rimane in 10, per l'espulsione per proteste del terzino destro (in una sua discesa in avanti, prima fa fallo su Massi, poi pretende un rigore o qualcosa del genere, su un anticipo netto di Polly in uscita), si capisce che tutto sta girando per il verso giusto.
Ranuc, al posto di un esausto Muscolo, porta forze fresche a centrocampo e, dopo che il Real si divora 2 o 3 gol già fatti, ci pensa proprio il neo entrato a colpire ed in 2' segna 2 spendidi gol: il secondo è una botta, che il portiere non riesce a trattenere, mentre la prima è un pallonetto perfetto, che tutto il Real ricorderà a lungo!
Tutto bello, tutto perfetto, per una dimostrazione importante: il Real c'è, sa giocare bene, sa essere coraggioso e determinanto e vuole traguardi importanti...Adesso, serenamente, aspettiamo i responsi dalla Figc, felici di aver fatto il massimo. E mai più di ora: FOOOOORZA REEEEAAAALLL!!!
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