La squadra si sta mettendo a posto, è più serena, sta guadagnando un pò di fiducia nei propri mezzi e sta prendendo confidenza con la categoria; in più, arriva qualche gol, se ne subiscono meno, si sta imparando a soffrire tutti insieme e la fortuna gira un pò anche dalla nostra parte.
Tutto bene, quindi, ma attenzione: sappiamo di essere una manica di 'ragazzi speciali' e, appena di abbassa la concentrazione, tornano ad emergere tutti i problemi; quindi: il campionato è appena iniziato, abbiamo solo 6 punti in classifica e dobbiamo lavorare tantissimo, se vogliamo fare bene e toglierci qualche soddisfazione. I margini di miglioramento ci sono, la voglia pure: manca il cervello, ma dovremo compensare in qualche modo!
Finite le frasi di rito, concentriamoci sulla bella vittoria ad Albinea: il Real ha giocato in modo maturo, rischiando pochissimo e cercando di fare la partita, davanti ad avversari molto chiusi in difesa e concentrati a lanciare le punte (di gran valore). Il bello della partita è che, in base a quanto riportato da testimoni, si è giocata al rallentatore: una lentezza notevole, che, però, il Real ha spacciato come intenzionale...'Volevamo tenere il ritmo basso, per colpire quando meno se lo aspettavano...'....'Volevamo addormentare il match'...ma nessuno ci crede.
Nonostante lo slow motion, il Real ha meritato ed un guizzo di Dani ha portato al rigore decisivo, con Pialla che non ha fallito dal dischetto.
In 'una partita che potevamo perdere solo noi', abbiamo provato a farci pure un pò male, per non perdere l'abitudine, ma, per fortuna, il rigore allo scadere dei padroni di casa è uscito a lato.
Un pò di fortuna e 3 punti d'oro.
(nella foto, Pialla e Dani sono a colloquio con il tattico del Real, mettendo a punto l'azione del rigore a nostro favore. Ah, qui sotto, potete tranquillamente commentare le loro magliette...)
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