Forse non sarà stata una bella partita, forse la squadra non gira ancora come vorrebbe, forse i giocatori non sono ancora affiatati al massimo, forse il coach deve ancora imparare a conoscere gli uomini a disposizione, forse l'attacco è macchinoso e la difesa ha delle amnesie, forse ci si perde nella confusione, ma il Dragone Basket ha cambiato tutto in estate ed è solo alla sua terza gara stagionale. Servono tempo, pazienza e lavoro per scoprire come far girare questa nuova squadra.
Contro Pavullo, in un derby appenninico sentito, i Dragoni combattono punto a punto, tribolano parecchio nel primo quarto, trovano maggiore solidità difensiva tra secondo e terzo quarto, riuscendo ad allungare quel tanto che basta per conquistare una vittoria preziosa.
Al di là del risultato, l'impressione è che il basket sia uno sport dannatamente difficile, ma i Dragoni hanno un anno davanti per imparare a conoscerlo un po' meglio, a partire dagli allenamenti.
Con costanza, a testa bassa, le cose verranno meglio e, al di là dei risultati, avremo sfruttato al massimo l'occasione di un'annata sotto canestro in Appennino.

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