Il girone F di Seconda Categoria 2025-2026 si conferma uno dei più duri e combattuti degli ultimi anni. Sin dalle prime giornate è emersa un’evidenza: regna l’equilibrio. Ogni domenica i risultati sono incerti, le partite combattute e la classifica cortissima testimonia quanto tutte le squadre siano ben attrezzate, organizzate e competitive.
In mezzo a queste realtà consolidate, il Real Dragone rappresenta una storia diversa. Una squadra giovane, profondamente legata allo spirito dell’Appennino e della Val Dragone, con tanti ragazzi alle prime esperienze nei campionati FIGC. Un gruppo che paga forse qualcosa in termini di esperienza, ma che ha già dimostrato di poter compensare con intensità, corsa, voglia e spirito di sacrificio.
La sconfitta sul campo della Cerredolese è stata emblematica. Una gara combattuta, equilibrata per oltre un’ora, sbloccata da una prodezza individuale di Marco Baldoni. I Dragoni hanno provato a reagire, spingendo negli ultimi 25 minuti, ma si sono esposti al raddoppio avversario nel finale.
Tuttavia, questo non è il momento di guardare la classifica. Il campionato è lungo e la strada è ancora tutta da percorrere. Servono concentrazione, calma e tanto lavoro. Tanti sono gli indisponibili, diversi i giocatori non ancora al top della condizione. È qui che si misura la forza di un gruppo: nella capacità di crescere insieme, di diventare più solidi, più cinici sotto porta e più attenti in fase difensiva.
Il progetto 2025-2026 è ancora in costruzione. Il cantiere è aperto, ma le fondamenta ci sono. Serve presenza costante agli allenamenti, spirito di squadra e disponibilità totale verso il mister. Solo così si potranno consolidare i meccanismi tattici, migliorare la condizione atletica e far maturare una squadra che ha tutte le carte in regola per dire la sua.
Forza Dragoni, sempre!

Nessun commento:
Posta un commento