A Brodano va malissimo: tutti giù per terra...

Tensione, paura, insicurezza, inesperienza, vertigini: le motivazioni possono essere tante e, nonostante siamo solo in Terza Cat., agiscono ugualmente e possono pure convivere.
A Brodano la partita l'hanno fatta i padroni di casa, che hanno dominato per larghi tratti, giocando con maggiore ordine, maggiore coesione, maggiore maturità e maggiore determinazione, meritando, dunque, la vittoria. Il Real deve leccarsi le ferite, che si è causato con una prestazione in sordina, fatta più di paura di perdere, che di voglia di vincere e, così, sono sfumati i sogni di conquistare la vetta del campionato. Un peccato, perchè, a forza di 3 punti, il palato diventa fino e si prende il gusto, ma le sconfitte capitano, gli errori pure, quindi è inutile farne drammi: la partita, quella vera, il Real l'ha iniziata a giocare 8 mesi fa e, superando dubbi ed obiezioni a non finire, l'ha vinta nel momento stesso in cui abbiamo iscritto 6 squadre ai vari campionati e la rivinciamo tutti i giorni, quando i nostri tesserati vanno a giocare, quando qualche ragazzo della zona sa di poter far affidamento su un nuovo polo sportivo-comunitario-calcistico, quando i giocatori della terza si ritrovano in una ventina a fare tutti gli allenamenti, quando sono tutti disposti a muoversi come nomadi, pur di trovare un posti dove allenarsi decentemente.
Il 'castello' Real vuole avere fondamenta profonde, con la consapevolezza di avere nei dirigenti, nei giocatori, sostenitori, tifosi, simpatizzanti e sponsor, i giusti mattoni per costruire qualcosa di speciale.
L'esperienza si farà, le paure si impareranno a superare, i difetti verranno corretti, i più giovani impareranno dai più esperti, i più esperti riceveranno nuove motivazioni dai più giovani, ma la testa deve essere sempre alta: sotto con la prossima sfida, tutti ad impegnarci di più, a preparci meglio, perchè la stagione 2013-2014 è lunga e noi abbiamo gambe, polmoni e voglia per ballare ancora.

Forza Real!